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Progetto Erasmus+

Il Progetto Erasmus+ del nostro Istituto

Progetto Erasmus+ 

Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport.

Il nostro Istituto ha partecipato a varie progettualità in passato, ad esempio con la Call 2010 Partnership action (EDU-SCHSec) COMENIUS e con la Call 2021 (accreditamento purtroppo non ottenuto) Erasmus + KA120-SCH.

Attualmente è beneficiario del finanziamento Erasmus+ con la Call 2023 – Azione KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento VET- Ambito 2023-1-IT01-KA122-VET-000141009  (con Protocollo nr: 7657 – del 03/07/2023 – INAPP – Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche).

Nell’ambito delle progettualità Erasmus+ i docenti referenti partecipano con il capo di istituto, curano gli aspetti dei contatti con i partner e le agenzie europee, nonché la progettazione.

I docenti responsabili collaborano con il capo di Istituto per la progettazione complessiva di tutte le attività funzionali alla partecipazione ai bandi della Comunità Europea.

I progetti sono di norma rivolti agli alunni del triennio, gli allievi partecipano alle attività a seguito di esplicita disponibilità e selezione che tiene conto dei risultati scolastici con riferimento anche alle abilità linguistiche, nonché del comportamento e dell’impegno.

Gli aspetti relativi alla rendicontazione sono curati dal personale amministrativo della scuola.

Il progetto “TecnoCamp del Ferraris” attualmente in corso, fino al febbraio 2025, è finalizzato ad aumentare le opportunità di crescita professionale di 18 studenti del Ferraris grazie a tirocini formativi in Spagna nei loro ambiti di specializzazione, combinati a lingue e digitale. Inoltre, prevede un corso di formazione per 16 docenti che si pone come obiettivi il potenziamento delle competenze linguistiche e digitali relative alla metodologia CLIL, alle TIC scolastiche e l’incremento delle competenze orientate all’inclusione degli studenti  tramite nuove metodologie didattiche.

Le mobilità sono state già effettuate con attività di formazione a Siviglia, strutturate con le seguenti tematiche e tempistiche:

18 studenti, 27 giorni (+2 di viaggio), stage in:

    • L’uso dell’inglese nell’informatica
    • Progettazione e implementazione di soluzioni di sicurezza per sistemi hardware e software.
    • Gestione e progettazione aziendale e d’impresa.
    • Data science applicata a machine learning
    • Focus su Chat GPT
    • Etica e Intelligenza artificiale
    • Navigazione on line e Cybersecurity

16 rappresentanti dello staff, 6 giorni (+2 di viaggio), corsi su:

    • CLIL e successivo potenziamento della lingua inglese.
    • Tecniche e pratiche didattiche digitali, applicate all’ICT.
    • Metodologie didattiche inclusive come insegnamento metacognitivo, strategie didattiche focalizzate su gioco e sfide, apprendimento pratico e problem solving.

Una delle fasi principali dell’europrogettazione per la scuola è quella relativa al processo di disseminazione e comunicazione ovvero un insieme di attività strategiche pianificate per consentire di massimizzare l’impatto e garantire che i risultati raggiunti siano condivisi con un pubblico più ampio.

Il primo evento di disseminazione del progetto si è svolto nel mese di maggio 2024 come conclusione della mobilità dello staff scolastico, la prossima attività di disseminazione pianificata tra dicembre 2024 e gennaio 2025, sarà relativa alla mobilità degli studenti.

Questa fase dell’europrogettazione viene effettuata sia con eventi in presenza, sia attraverso cartellonistica nella scuola e informazioni pubblicate sui canali social, nonché sul sito web dell’istituto. Essa è fondamentale non solo per diffondere informazioni sul progetto, ma anche per creare un senso di appartenenza e di responsabilità condivisa tra i partecipanti, per veicolare i valori fondanti dell’Unione Europea, per ampliare la rete di contatti, aumentare la consapevolezza delle opportunità offerte dall’Unione Europea e per far emergere il valore aggiunto e le competenze acquisite.

Il progetto sopra descritto ha ampliato in modo significativo le competenze professionali, linguistiche, personali, sociali e interculturali dei partecipanti. Grazie alle esperienze all’estero, gli studenti e il personale hanno potuto migliorare la propria capacità di trasformare conoscenze e competenze in azione, acquisendo nuove prospettive in campo disciplinare e professionale. Le competenze linguistiche sono migliorate in modalità diverse in tutti i partecipanti, i quali hanno altresì sviluppato competenze interculturali grazie alle relazioni create con le persone del posto, le loro abitudini e tradizioni, il loro patrimonio culturale e civile.

In particolar modo gli insegnanti in questa esperienza hanno ricevuto nuovi stimoli professionali, sia attraverso i corsi di formazione sia attraverso l’immersione nel patrimonio culturale e nelle tradizioni locali, sia grazie al confronto con l’ambiente educativo della città, visitando sul posto una scuola secondaria di secondo grado. Il portato culturale di questa esperienza è stato poi trasmesso agli altri docenti e alle classi facendosi latori dell’entusiasmo e dell’arricchimento personale e professionale di cui hanno beneficiato.
L’istituto attraverso questa opportunità ha potuto affinare il proprio profilo internazionale grazie ai contatti e agli scambi con istituzioni estere; le offerte europee, quindi, sono ora diventate parte integrante del curriculo. Grazie alla mobilità, l’idea di cooperazione europea e cittadinanza europea è diventata tangibile per tutti i partecipanti e, attraverso la disseminazione dei risultati all’interno della scuola, si è diffusa anche presso coloro che non hanno partecipato direttamente.